La Nikon verso la fine degli anni '80 si era resa conto che non era più possibile continuare ad aggiornare la gamma esistente delle Nikonos. La società giapponese decise di rivoluzionare il vecchio progetto Nikonos e nel 1992 presentò un nuovo sistema Nikonos definito RS, basato su uno splendido e possente corpo macchina in grado di operare fino a 100m di profondità sfruttando tutte le caratteristiche di una buona reflex dell'epoca. La fotocamera garantiva un funzionamento automatico e manuale, differenti modalità di lettura esposimetrica, compresa quella multi-pattern, e addirittura l'autofocus, novità assoluta nel settore della fotografia subacquea! Questo costosissimo apparecchio comprendeva numerosi altri dettagli tecnici come l'avanzamento e riavvolgimento motorizzato, l'esposizione TTL matrix estesa anche al flash, contafotogrammi illuminato e mirino d'azione con speciale pentaprisma. A corredo venne prevista una gamma di nuovi obiettivi R-UW AF-Nikkor.